L’Agricoltura Paesaggistica di Costalunga Vini: una filosofia di territorio e rispetto

Il termine agricoltura paesaggistica definisce un approccio all’agricoltura che integra la produzione agricola con la valorizzazione del paesaggio, promuovendo sostenibilità, bellezza e connessione tra uomo e territorio. Questo concetto non si limita alla coltivazione, ma abbraccia il rispetto dell’ambiente, la tutela della biodiversità e l’importanza di creare un legame emotivo con il territorio.

La nostra azienda Costalunga Vini, situata ai piedi dei Colli Berici, è diventata un esempio concreto di come l’agricoltura paesaggistica possa essere messa in pratica. La filosofia della Cantina va oltre la semplice produzione di vino, trasformando il paesaggio circostante in un elemento centrale della nostra identità.

Agricoltura Paesaggistica. Veduta dei girasoli coltivati nei campi a seminativo dell'azienda Costalunga Vini; in secondo piano la Villa sede dell'azienda e sullo sfondo i Colli Berici
Veduta dei girasoli coltivati nei campi a seminativo dell’azienda Costalunga Vini; in secondo piano la Villa sede dell’azienda e sullo sfondo i Colli Berici

Che cos’è l’agricoltura paesaggistica?

L’agricoltura paesaggistica è un approccio che combina la produzione agricola con la tutela del paesaggio, la biodiversità e il patrimonio culturale. In pratica, significa che ogni azione agricola contribuisce a mantenere vivo e armonioso l’ecosistema, superando i soli ritorni economici e generando significativi benefici ambientali e sociali.

I Principi dell’Agricoltura Paesaggistica

1.Tutela del paesaggio rurale: attraverso pratiche agricole sostenibili, ci impegniamo a preservare la bellezza naturale di questo angolo dei Colli Berici, un anfiteatro naturale che combina vigneti, uliveti, ceraseti e boschi. Questo approccio crea un equilibrio tra produzione e conservazione.

2.Valorizzazione della biodiversità: promuoviamo la biodiversità attraverso la coltivazione di vigneti in armonia con flora e fauna locali, prestando attenzione a quali sono le altre piante e creature presenti nei nostri campi e applicando metodi di lotta integrata, creando un ecosistema sostenibile.

3.Integrazione turistica e sensibilizzazione: le esperienze che offriamo, come i pic-nic tra i vigneti e le visite guidate, permettono ai visitatori di vivere il territorio in modo autentico, creando un legame diretto con la natura e la ruralità del luogo.

  • Agricoltura Paesaggistica. Paesaggio con girasoli fioriti in primo piano; vigneti e bosco verdeggiante in secondo piano; cielo azzurro sullo sfondo
    Nel 2024 abbiamo proposto anche a Fabiano Costalunga, zio e vicino di casa, di seminare girasoli anche nei suoi campi… e che risultato!
  • Veduta della colza coltivata nei campi a seminativo dell’azienda Costalunga Vini; in secondo piano la Villa sede dell’azienda e sullo sfondo i Colli Berici.
  • Una delle tecniche di lotta integrata: tagliare l’erba per ridurre l’umidità nel vigneto, ma solo a filari alterni in modo da favorire la biodiversità
  • Vigneti di Tai Rosso, autoctono dei Colli Berici. Sulla sinistra l’Antica Pieve del paese confinante, Nanto. Il tutto incorniciato dai Colli Berici, con la loro variegata vegetazione boschiva, ricca di diversi tipi di piante ed alberi. Sui colli si intravedono anche alcuni uliveti.
  • Girasoli seminati nel brolo antistante la facciata nobile di Villa Maffei Costalunga

Alcuni esempi di come applichiamo l’agricoltura paesaggistica nel concreto

1.Vigneti e rotazione dei seminativi
Coltiviamo i vigneti in modo da rispettare le caratteristiche naturali dei Colli Berici, creando un connubio armonioso tra agricoltura e territorio. Le linee delle vigne seguono le curve dolci delle colline, contribuendo a un paesaggio iconico che racconta la storia e la cultura del luogo. Inoltre, i campi che circondano l’azienda non sono dedicati esclusivamente ai vigneti: alcuni seguono una rotazione tra girasoli, colza e altre colture. Questo sistema, oltre a garantire la salute del suolo, arricchisce il paesaggio agricolo, offrendo un mosaico di colori e biodiversità. Durante gli anni in cui i girasoli adornano i campi, l’azienda diventa ancor di più una meta per gli amanti della fotografia e della natura. Nell’estate del 2024, ad esempio, abbiamo proposto anche a Fabiano Costalunga, zio e vicino di casa, di coordinarsi con noi per seminare i girasoli anche nei suoi campi, aumentando considerevolmente l’impatto e l’attrattiva che questi fiori hanno avuto su tutti, visitatori e passanti.

2.Certificazione SQNPI
Siamo orgogliosi di aver ottenuto la certificazione SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata). Questo riconoscimento certifica che l’azienda adotta pratiche agricole rispettose dell’ambiente, riducendo al minimo l’uso di prodotti chimici e promuovendo metodi che tutelano il suolo e la biodiversità.

3.Iniziative per la sensibilizzazione
Ci impegniamo ad educare i visitatori sull’importanza di prendersi cura della natura. Durante degustazioni e visite guidate, raccontiamo come ogni scelta agricola possa contribuire a preservare il paesaggio e a garantire un futuro sostenibile per le nuove generazioni. Al tempo stesso, ricordiamo l’importanza del comportamento responsabile di ciascuno, perché anche coloro che vanno in campagna solo per trascorrere il proprio tempo libero possono contribuire al mantenimento della bellezza del paesaggio, semplicemente prestando attenzione al proprio comportamento e a ciò che li circonda.

Un messaggio per il futuro

Quindi non ci impegniamo solo per produrre vino che sia di qualità, ma ci teniamo anche a mostrare come l’agricoltura possa convivere con la natura spontanea e restituire bellezza al territorio. Attraverso iniziative ed impegno costante, invitiamo tutti a riflettere sull’importanza di rispettare e valorizzare l’ambiente che ci circonda.

Se anche tu vuoi scoprire il nostro mondo, vieni a trovarci per passeggiare tra i vigneti, lasciarti incantare dai paesaggi e gustare i vini che raccontano la nostra terra.

  • Foto aerea che inquadra la facciata nobile con serliana della Villa, l’edificio rosso sede della cantina Costalunga Vini e il dolce pendio dei Colli Berici dove i vigneti si alternano armoniosamente ad altre tipologie di vegetazione.
  • In primo piano il vitigno Tai Rosso, autoctono dei Colli Berici; mentre sulla sfondo i Colli stessi, con la loro variegata vegetazione boschiva, ricca di diversi tipi di piante ed alberi. Sui colli si intravedono anche alcuni uliveti.
  • Vigneti e bosco: armoniosa sintesi di lavoro agricolo e paesaggio naturale. In alto a destra, si intravede la parete rocciosa sede dei Covoli di Castegnero (un altro esempio di vita umana in sintonia con la natura).