Dopo aver ospitato la giornalista RAI Tiziana Ferrario nel corso dell’ottava edizione di Villeggendo (2023), la corte di Villa Maffei Costalunga torna ad essere teatro di una presentazione libraria “sotto le stelle”: il 17 giugno Michela Valsecchi ha infatti moderato l’incontro con Giuliano Giubilei, ex vicedirettore del Tg3 e autore del programma di Rete 4 È sempre Cartabianca. La conversazione, piacevole già di per sé da seguire nel suo dipanarsi, ha avuto come soggetto “Giovinezza – La guerra e la prigionia di una generazione tradita”, romanzo storico edito da Solferino e prima prova letteraria di Giubilei: l’intervista ha preso le mosse dalle pagine iniziali del libro ed ha affrontato man mano diversi spunti tematici, da un lato commentando l’aspetto personale e privato dell’opera, dall’altro soffermandosi sulle verità storiche qui riportate.
L’ambientazione del libro porta il lettore a rivivere gli anni della Seconda guerra mondiale, periodo certo inflazionato quanto a rappresentazione bibliografica; allo stesso tempo, tuttavia, le voci che si sono occupate di narrare in forma di saggi, racconti e poesie gli anni che hanno portato al conflitto e quelli immediatamente successivi non hanno quasi mai adottato il punto di vista di coloro che hanno vissuto il regime mussoliniano come una speranza a cui aggrapparsi, prima di esserne delusi e percorrere a ritroso i propri passi. Si sono rintracciate storie partigiane, storie di ribellione e ripudio dell’epoca fascista, mentre di chi combatté assecondando la dittatura non si è quasi più parlato, nemmeno all’interno delle famiglie. Eppure quel trascorso rimane un’eredità da conservare, da far conoscere e da interiorizzare: una perduta giovinezza – da cui il titolo del libro – ripercorsa, in quest’opera, attraverso la vita del padre di Giuliano e dei suoi tre fratelli, ognuno con la propria diversa esperienza.
Per dare forma al racconto, Giubilei si è affidato, tra le altre fonti, alla lettura di decine di diari di combattenti conservati presso la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, altresì nota come “Città del Diario”. Molto importante per l’autore è stato anche l’ascolto di un ciclo di conferenze svoltesi a Mumbai sui prisoners of war. Decisiva, infine, è stata la consultazione degli Archivi Nazionali australiani, dove si può visualizzare liberamente uno dei documenti che hanno spinto Giubilei a radunare il materiale raccolto a partire dal 2016 e rappresentare, attraverso i fatti vissuti in prima persona dal padre e dagli zii (nel libro presenti con nomi alterati), un’intera generazione di ragazzi andati al fronte ad appena venti, venticinque anni – età che oggi fatichiamo ad associare a esperienze di vita tanto traumatiche.
Una generazione nutrita di falsi ideali, tradita, appunto, da un governo che avrebbe dovuto tutelarla.
Al termine dell’evento e del firmacopie, l’Azienda Costalunga ha offerto la consueta degustazione di vini al pubblico, presentando le etichette Ego e Gheorgòs oltre all’analcolico succo di sambuco dell’azienda Settecentoalberi.
Save the date
Villeggendo tornerà a Castegnero il 22 luglio, con ospite la giornalista Candida Livatino: in quest’occasione, Giovanna Cavion modererà la presentazione del libro “Grafologia e Criminologia – Killer e vittime analizzati attraverso la loro scrittura”, edito nel 2023 da Ugo Mursia Editore. Vi aspettiamo!
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